22/12/2006 Comune di Ballabio Letta 6 volte PM10: SUPERATI I VALORI 4 VOLTE CONTRO I 9 DEL 2005 Determinate ed eccezionali condizioni meteo non favoriscono il ricambio d'aria Autore : Colasanti Fabio Dall′8/10 al 7/11/2005 e dall′1/6 al 2/7/2006 è stata effettuata nel Comune di Ballabio una campagna di monitoraggio della qualità dell′aria in particolare del PM10. Il campionatore sequenziale è stato posizionato nel parco della Villa comunale , sito idoneo per la valutazione della qualità dell′aria dell′area circostante. Il articolato fine (PM10) è considerato uno dei "nuovi inquinanti", la sua misura è stata introdotta a partire dal 2000. Le particelle di polvere presenti in aria possono avere origine sia naturale che antropica. Nei centri urbanizzati le fonti dovute ad attività umane sono da ricondursi principalmente al trasporto, al riscaldamento e a processi di combustione industriale o per la produzione di energia. Durante la permanenza in atmosfera le particelle subiscono varie trasformazioni che alterano le loro caratteristiche chimiche e morfologiche. Il particolato totale sospeso è costituito da particelle con dimensioni differenti: si possono misurare particelle con diametro aerodinamico dell′ordine di alcune frazioni di micron (il micron è l′abbreviazione del meno usato micrométro, una unità di misura della lunghezza corrispondente a un milionesimo di metro) fino a particelle grandi con diametro attorno alle decine di micron. Le particelle ritenute dannose a livello sanitario sono quelle fini e come tali presentano caratteristiche tali da penetrare nelle vie respiratorie. Per la valutazione della qualità dell′aria vengono così prese in considerazione particelle con diametro inferiore a 10 micron. Il limite di protezione per la salute umana corrisponde attualmente a 50 micron/metro cubo, mediato nell′arco delle 24 ore. Tale limite non deve essere superato più di 35 volte durante l′anno civile. Durante la campagna di rilevazione a Ballabio é stato usato uno strumento gravimetrico (modello Skypost, prodotto dalla TCR Tecora, dotato di testata di prelievo EPA in configurazione PM10 che richiede un flusso di campionamento di 1 metrocubo/ora), corrispondente ai criteri del DM 60/2002. Anche la scelta del sito, il parco della Villa comunale, è stata effettuata seguendo i criteri dell′allegato VIII del citato Decreto Ministeriale. L′andamento dei risultati non appare collegato all′andamento del traffico locale o all′apertura del nuovo tronco stradale della Lecco - Ballabio. 1) Risultati della prima parte della campagna (fonte: ARPA Dipartimento provinciale di Lecco). Durante il periodo di misura, le concentrazioni giornaliere di PM10 hanno superato per 9 giorni il valore limite, con due punte attorno ai 70 micron e le altre concentrazioni oscillanti fra il valore limite e le predette punte: - dal 13 al 15/10/2005, da giovedì a sabato; - il lunedì 17/10/2005; il 28 e 29/10/2005, venerdì e sabato; - il 31/10 e l′1/11/2005, lunedì e martedì; - il venerdì 4/11/2005. Questi superamenti sono dipesi dalla situazione meteorologica, contraddistinta da condizioni di stabilità con venti deboli, condizioni che non hanno favorito la dispersione di polveri. 2) Risultati della seconda parte della campagna (fonte: ARPA Dipartimento provinciale di Lecco). Durante il periodo di misura, le concentrazioni giornaliere di PM10 non hanno evidenziato una situazione particolarmente critica. Solo in 4 giorni (dal 20 al 23/6/2006, da martedì a venerdì), è stato superato il valore limite di protezione per la salute umana, con misure attestate fra i 50 e o 60 micron. Questi superamenti sono dipesi dalla situazione meteorologica, contraddistinta da una copertura nuvolosa e aria caldo-umida che non hanno permesso il rimescolamento delle polveri ed in generale degli inquinanti atmosferici. |
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