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15/02/2006
Opinioni & Cultura
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IN DISTRIBUZIONE GRATUITA UN OPUSCOLETTO TURISTICO
Edito dalla Comunità Montana Lario Orientale e Unione Artigiani

E’ in distribuzione gratuita un opuscoletto turistico edito dalla Comunità Montana del Lario Orientale e Unione Artigiani presso i pubblici esercizi e i Comuni del comprensorio. Nei contenuti ci sono delle brevi presentazioni dei Comuni della Comunità e delle località turistiche.

Riportiamo l’articolo introduttivo di Luigi Pontiggia, vice Sindaco di Ballabio e Assessore al Turismo della Comunità Montana e di Cesare Perego Presidente.

C'era una volta la montagna. Dal Seicento, la scienza comincia a studiare da vicino questo ambiente, che diventa il laboratorio ideale per la scoperta della natura e delle sue leggi. Solo in tempi più recenti il moderno spirito dell'avventura e l'amore per il rischio, espressi dall'alpinismo, tendono a trasformare la montagna in un luogo, colonizzato ai fini turistici e sportivi.

E fin troppo noto che, a partire dalla fine del secolo scorso, inizia nelle zone montane un processo di spopolamento, che ha mutato radicalmente l'assetto territoriale. L' invecchiamento della popolazione, molto pii rapido che nel resto del paese, produce l’ oggettiva impossibilità di far nascere attività economiche, la conseguente incentivazione di forme di colonizzazione che fanno scempio dei luoghi turisticamente più attraenti per scopi speculativi .

Senza contare la maggior operosità del sistema di erosione da parte delle piene torrentizie, che provocano movimenti franosi, a volte catastrofici Tra l'altro i guasti ambientali non
sono dovuti solo ad un incontrollato abbandono, ma anche ad un'altalena di diversi carichi demografici dovuti al ciclo del turismo stagionale, la miopia di non attuare una politica di valorizzazione del patrimonio abitativo esistente, la ricostruzione dell'assetto e della vita di un villaggio rurale potrebbe comportare l'insediamento di attività economiche che ripropongono sistemi tradizionali di lavorazione con notevoli benefici in termini di attrazione turistica.
Le debolezze e i problemi della montagna non vanno visti in un ottica debole e perdente: le recenti riflessioni del pensiero scientifico, riguardano la teoria del sistema generale di cambiamento globale, aprono nuove prospettive, sia dal punto di vista politico che culturale. Si tratta di cambiare prospettiva acquisendo la consapevolezza che il problema montagna può trasformarsi in risorsa montagna, svincolandosi da pure logiche economistiche, che si è sempre fatto strada negli ultimi decenni.
Le finalità di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti, senza compromettere le medesime possibilità per le generazioni future, apre infatti opportunità davvero inedite per la risorsa montagna. La promozione di uno sviluppo sostenibile esige di superare le mono attività della fruizione turistica, attraverso la promozione di piccole aziende e nuove forme di utilizzazione agricola, in stretto rapporto con il settore zootecnico forestale, artigianale e turistico. In montagna vi è un grande patrimonio di cultura e di sapere che può costituire il supporto per un processo di autorivitalizzazione in grado di coniugare le giuste esigenze di conservazione della modernità.

Questa pubblicazione vuoi essere un segno, un piccolo contributo che stimoli chi legge a voler vedere questo nostro territorio non con gli occhi di sempre ma con un'attenzione in più.

L'Assessore al Turismo
Luigi Pontiggia
II Presidente
Cesare Perego


[ Nella foto la copeertina opuscoletto in distribuzione ]

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