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22/11/2007
Ballabio Associazioni
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DUE MONDI DIVERSI
Gli adolescenti, non solo quelli di Ballabio, ci chiamano, noi genitori dove siamo ?
Autore : Fernando Manzoni - ASC Ballabio

Collegandomi all'articolo di Giacomo Piazza sugli adolescenti di Ballabio.

C’è una cosa molto chiara in tutto questo: sia a Ballabio, cosi come in altri paesi e città di Italia, i giovani vengono lasciati da parte dalle istituzioni e le famiglie chiudono un occhio se i loro figli combinano qualcosa.

E’ come se ci fosse un grandissimo muro di indifferenza.

Si cerca di avvicinare i ragazzi allo sport per poter offrire loro l’opportunità di rendersi utili, di sentirsi motivati per fare parte di una squadra, di passare i loro tempo in compagnia, divertendosi, rispettando regole e competendo con altri adolescenti della loro età, ma purtroppo le difficoltà di comunicazione tra noi allenatori e le loro famiglie sono tante.

A volte i ragazzi non vengono agli allenamenti e loro genitori non sanno neanche che quel giorno dovevano venire in palestra ad allenarsi !

Questo è un fatto grave, anzi gravissimo.

Significa che a cena quando la famiglia solitamente si riunisce per fare il reso conto della giornata, sicuramente non si parla ma si guarda la televisione. Secondo me, il progresso del ventesimo secolo, con tutta questa tecnologia, televisione digitale, videotelefonini, ecc. ha peggiorato i rapporto all’interno delle famiglie.

Ne la Chiesa, neppure la palestra e nemmeno la scuola, possono sostituire la riunione famigliare davanti ad un piatto di minestra, è li che possiamo imparare a conoscere i nostri figli, a sentire i loro racconti, a vivere con loro il quotidiano.

Nessuna istituzione, nessuna associazione, nessun oratorio può sostituire la famiglia, è sarebbe bello ricominciare da li a stare con i nostri figli, dal salotto di casa durante la cena.

Dopo tutto il resto si muove da solo, ma mentre noi genitori facciamo finta di non sapere, chiudendo le nostre orecchie e i nostri occhi davanti alla realtà, senza ascoltare i nostri figli, senza cercarli, senza cercare di capire qual' è la loro realtà, fatti come quelli accaduti due settimane fa a Ballabio continueranno ad accadere.

Loro non fanno altro che richiamare la nostra attenzione, non sono criminali, sono solo adolescenti che stanno cercando di tirare fuori la testa in questo mondo troppo impegnato in cose “serie” e da “adulti”, le loro cose sono solo ragazzate…ci sono cose molto più importanti da che preoccuparsi, il mutuo, la macchina nuova o la vacanza di agosto…nel frattempo loro cosa stanno facendo ? Non lo so ne voglio saperlo…mentre noi adulti continueremmo a ragionare in questo modo sicuramente niente cambierà.


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