11/02/2008 Parrocchie di Ballabio Letta 5 volte TU DIMMI: ITINERARIO QUARESIMALE IN ORATORIO Itinerario di preghiera e animazione per la Quaresima 2008 in Oratorio Continua la missione della famiglia impegnata a comunicare la fede e la missione dei ragazzi chiamati - con le loro scelte e le loro azioni - a suscitare, in loro e negli altri, le domande che contano, i perché più profondi che interrogano la vita. Un “pieno” di fede Nel tempo di Quaresima i ragazzi saranno coinvolti nel fare il pieno di fede per poterla trasmettere con ancora più entusiasmo e coerenza. La Quaresima 2008 sarà per loro un vero e proprio itinerario catecumenale alla scoperta dei doni del Battesimo e dell’incontro con la persona viva di Gesù Risorto. Chiederemo ai ragazzi dell’Oratorio di lasciarsi coinvolgere in un viaggio – o meglio in un pellegrinaggio – dentro una storia che svela pian piano il desiderio di essere cristiani, di vivere la propria fede senza paura e di testimoniarla agli altri con coraggio. Impareremo da Gesù a comunicare la fede Solo Lui può indicarci lo stile di una vita vissuta “da battezzati”. È conoscendo meglio Lui, le sue Parole, la sua Vita che potremo conoscere meglio noi stessi. A Lui possiamo chiedere direttamente di aiutarci ad essere quello che siamo perché la nostra vita parli dell’amore di Dio che è in mezzo a noi. A Lui impareremo a rivolgerci costantemente, in un dialogo diretto e confidente che si fa preghiera: “TU dimmi”. Un cammino per imparare a scegliere Dimostrando piena fiducia nei confronti dei ragazzi, chiederemo loro di compiere un cammino di conversione serio e impegnato, che conduce a compiere piccole scelte di fede da vivere ogni giorno. Comprenderanno che il dono del Battesimo è il dono della “vita nuova” del Risorto, il dono più prezioso, che va accolto con una scelta che si rinnova in ogni tappa della propria esistenza. I segni del Battesimo “dicono” di un “TU” I segni del Battesimo aiuteranno i ragazzi a capire in chi e in che cosa crediamo. Questi segni faranno continuo riferimento ad un “TU” che parla, che spiega, che “svela il senso delle Scritture” in un itinerario, che è il suo viaggio verso la sua passione, morte e risurrezione, che diventa il nostro viaggio in sua compagnia, alla scoperta della “vita nuova” che Dio ci dona per mezzo del Battesimo e alla scelta della conversione che è necessaria per accogliere il dono della fede. Il ragazzo dodicenne dell’icona evangelica dell’anno oratoriano “Dimmi perché” (cfr Luca 2, 41-52), Colui che “ascoltava e interrogava” i dottori del tempio e che era già disposto ad “occuparsi delle cose del Padre”, ora compie la sua strada verso la Croce e, nel suo cammino, comunica la sua Parola di Verità a chiunque è disposto a credere in Lui. La croce e il nome (I di Quaresima) l’acqua (II di Quaresima) il crisma (III di Quaresima) la luce (IV di Quaresima) la veste (V di Quaresima) il credo (VI di Quaresima) sono i segni battesimali che i ragazzi raccoglieranno lungo il cammino di Quaresima. Ogni settimana capiranno che tali segni non solo si riferiscono al Battesimo, ma indicano chiaramente chi è Gesù e che cosa Lui dice a ciascuno di noi, per il nostro bene. Lo slogan nello slogan: “TU dimmi” TU… Chi può parlare di noi e svelarci il cammino giusto per essere “nuovi”? Chi può rispondere ai nostri interrogativi più profondi? Chi può fare in modo che la nostra vita, le nostre scelte, le nostre amicizie e relazioni siano testimonianza e rimandino a qualcosa di più grande che indica che davvero “l’amore di Dio è in mezzo a noi”? Diremo che l’unica risposta è GESÙ. Parleremo di Lui e creeremo tutte le condizioni perché la sua Parola sia ascoltata in ogni occasione di incontro in Oratorio (Il Vangelo delle Domeniche di Quaresima può essere riproposto attraverso cartelli, immagini, frasi, slogan che colorano l′Oratorio e sono ben visibili da chi lo frequenta. Un icona del Signore può essere collocata solennemente nella cappella dell′Oratorio perché sia di riferimento per la preghiera personale di ogni ragazzo). Rispecchiandosi in Gesù, ciascun ragazzo sarà invitato a scorgere se stesso, la sua identità di cristiano, e l’impegno della testimonianza che fa diventare ognuno di noi un riferimento, un TU che dice qualcosa agli altri, a partire dai membri della propria famiglia e dai propri amici. …dimmi Le parole che Gesù stesso ha detto al tentatore, alla samaritana, ai giudei, al cieco nato, a Marta e Maria sorelle di Lazzaro saranno il riferimento per dire ai ragazzi gli elementi fondamentali che formano la fede. Ogni settimana un valore suggerirà ai ragazzi una scelta a cui restare fedeli lungo tutta la Quaresima, fino alla professione di fede che è la nostra restituzione, il nostro dire a Gesù: “Io credo!”. Importante sarà l’invito alla preghiera settimanale in Oratorio, che si riferisce alla Parola di Dio ascoltata la Domenica a Messa. La preghiera sarà da continuare in casa e in famiglia ogni giorno, per ascoltare di nuovo il Signore che ci parla e anche per esercitarsi a rivolgersi direttamente a Gesù, dandogli del “TU”, come si da ad un amico, chiedendo a Lui di parlare direttamente al proprio cuore (“dimmi”) per renderci forti e capaci di essere come Lui. |
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