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05/03/2006
Comune di Ballabio
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AI BLOCCHI DI PARTENZA IL PIEDIBUS BALLABIESE
L'unica incognita riguarda l'accoglienza dell' iniziativa tra i genitori dei bambini

Lunedi 13 Marzo parte il Piedibus interessante iniziativa ambientale ed economica(sia per la collettività che per il singolo cittadino) dell’ Amministrazione Goretti. Che cos’è il Piedibus ? Il Piedibus è un sistema per mandare bambini da casa a scuola a piedi, in condizioni di sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, con conseguenze molto positive per i bambini e per la comunità. Dagli anni 1970 ad oggi la percentuale di bambini che si recano a scuola a piedi è calata dall’80% al 9%. Siccome la sedentarietà provoca gravi conseguenze per la salute è molto importante abituare i bambini a camminare sin da piccoli. I Piedibus sono originati in Danimarca e da poco tempo sono iniziati in Inghilterra, in Canada ed anche in Italia. Perché i genitori portano i bambini a scuola in automobile?
Alcuni studi hanno rilevato che questo comportamento è dovuto all’aumentata “insicurezza stradale” a causa del traffico automobilistico. Purtroppo la risposta al problema è di portare i figli a scuola in auto, con conseguente aumento del problema stesso.
Quali sono i benefici dei “Piedibus”? Il Piedibus ha una serie di vantaggi molto importanti per la comunità:
1. Passaggio sicuro fino a scuola per i bambini
2. Aria più pulita per i “giovani polmoni”
3. Aumento dell’attività fisica dei bambini
4. Aumento della possibilità per i bambini di esplorare e conoscere la propria comunità".

I genitori sono curiosamente il principale problema di questa iniziativa ed hanno manifestato in più occasioni perplessità riguardanti soprattutto la salute dei loro bambini: < Prendono freddo ! Si ammalano ! > I nostri vecchi avrebbero detto : < Bagai de latt !> . Il grosso guaio è che ormai non ci accorgiamo neanche più di quanto saimo diventati sedentari e quanto non ci accorgiamo dei bisogni di libertà dei nostri bambini (come quello di camminare un po’). Se incominciamo da adesso a diffondere quella “coscienza ecologica” che manca nel nostro territorio, forse, se saremo ancora in tempo, potremo bloccare la ingiustificata cementificazione che ci sta velocemenete circondando con l’opposizione di pochi isolati movimenti, nell’ indifferenza completa dei cittadini.


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