07/03/2006 Comune di Ballabio Letta 16 volte UN BILANCIO SENZA TAGLI PER I CITTADINI L’assessore al Bilancio Adonella Vassena spiega ai ballabiesi il Bilancio di previsione 2006 Autore : Vassena Adonella Assessore al Bilancio Il Bilancio di previsone 2006 è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 16/02/2006. Per la stesura dello stesso si è tenuto conto dei requisiti e dei principi di contabilità generale dello Stato e della Finanizaria approvata nel dicembre scorso. Ma, oltre a ciò, questa Amministrazione ha scelto di non effettuare tagli ai servizi offerti ai cittadini e tanto meno di penalizzarli in qualità. Si è guardato ad un contenimento della spesa prospettando un risparmio sui costi di gestione della “cosa pubblica”. I discorsi legati ad un bilancio sono molteplici e si rischia di dire tutto e niente… Quindi evidenziamo in questa sede le voci che hanno subito una variazione significativa rispetto al trend degli ultimi esercizi e le motivazioni che stanno alla base di queste scelte. Innanzitutto, nonostante le difficoltà dovute ai minori trasferimenti, vogliamo mantenere fede al programma proposto ai cittadini di Ballabio e quindi nel 2006 sono previsti investimenti in conto capitale (titolo II°) per circa € 750.000; nel dettaglio € 300.000 per l’ampliamento della scuola materna, € 30.000 per l’allestimento di due nuove aule della scuola elementare, € 100.000 per la riqualificazione delle vie del vecchio nucleo di Ballabio inferiore, € 70.000 per il rifacimento della tombinatura e fognatura in via Gramsci. Questi interventi saranno finanziati tramite mutuo. Altri opere sono la tombinatura tra via Provinciale, via Confalonieri e via Volta per una spesa di € 120.000 totalmente finanziata dall’Anas, l’acquisto imposto per legge di attrezzature per la carta d’identità elettronica, con un costo di € 30.000 interamente coperto da contributo statale, l’impianto di videosorveglianza ( € 20.000 circa la spesa preventivata) vincolato per scelta alla realizzazione della vendita della cappella cimiteriale e/o di un immobile di proprietà comunale previsti nelle entrate al capitolo 756, oltre impegni di importo minore presenti tutti gli anni (es. atttezzature per le scuole, eliminazione di barriere archiettoniche..). Altro punto fondamentale di questo bilancio è la volontà di mantenere tutti quei servizi alla persona e quelle funzioni assistenziali ( minori in affido, buoni affitto, supporto ai disabili, assistenza domiciliare, ma anche mensa scolastica, trasporti ecc..) indispensabili a garantire una migliore qualità della vita; in questo settore purtroppo i trasferimenti dagli enti sono sempre meno e questo ci porta inevitabilmente ad una scelta doverosa per pareggiare le uscite. Si è deciso un aumento dell’aliquota dell’ Ici sulle seconde case, che porterà alle casse comunali circa 60.000 euro, mantenendo invariata la tassa e la detrazione sulle prime abitazioni. In un prossimo futuro è previsto anche l’accertamento delle residenze, per perseguire quell’equità tributaria che pemette a tutti di pagare il giusto. Un approfondito discorso va fatto sull’adeguamento della Tarsu previsto in bilancio. A supportare la decisione di un consistente aumento concorrono almeno due considerazioni: una meramente tecnica, l’altra decisamente più sociale, che presuppone un’educazione al senso civico di tutti i cittadini. Entro il 2007, per legge il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dovrà essere totalmente a carico dei cittadini; ciò significa che la copertura delle spese (che nell’assestato 2005 dovrebbe aggirarsi attorno all’85%) dovrà essere del 100%. Oggi noi andiamo a coprire il 98% delle spese previste per un importo pari a € 386.000. Ma il vero dato preoccupante è il crollo della raccolta differenziata. Per l’umido ad esempio siamo tornati ai valori del 1999, il viola non evidenzia aumenti e la conseguenza è che tutto ciò che non viene differenziato va ad aumentare la produzione del sacco nero e quindi il costo dello smaltimento dei rifiuti (è lampante se si confrontano i costi delle tre tipologie: indifferenziato € 116/ton, viola € 78/ton e grigio € 68/ton). Se si registrerà un’inversione di tendenza e nei prossimi anni Ballabio dovesse rientrare nel novero dei comuni “ricicloni” (a cui la provincia restituisce inoltre un bonus), con un abbattimento quindi della spesa, i cittadini, pur mantenendo un’alta % di copertura potrebbero veder diminuire la tassa. E’ un sogno o una sfida ??? [ Nella foto l'assessore Adonella Vassena ] |
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