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05/04/2008
Parrocchie di Ballabio
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PASSINPIAZZA LO SLOGAN DELL' ORATORIO ESTIVO 2008
L’Oratorio Estivo 2008 mostrerà la forza, il coraggio, la sorprendente novità della Pentecoste
Autore : Fondazione Oratori Milanesi

Presentato dalla FOM il Logo e il motto dell′ Oratorio Estivo 2008. Ecco la presentazione:

La piazza ci aspetta, aspetta i nostri passi e uno stile unico e irripetibile che è quello di Gesù e dei suoi discepoli.

Il prossimo Oratorio estivo dal titolo “PassinpiazzA” sarà dirompente, fantasioso, colorato, e soprattutto “impegnato”.

Scenderemo in piazza non per protesta, ma per proposta!
Proporremo la vita cristiana, quella vita speciale che si lascia avvolgere dalla forza trasformante dello Spirito Santo.

Non lo faremo gridando, alzando la voce, lanciando semplici slogan o volendo imporre le nostre idee a tutti i costi.
Nella piazza noi ci staremo innanzitutto
- per viverla e quindi per animarla,
- per accogliere e radunare le voci diverse di ognuno,
- per valorizzare ogni persona e ogni ambiente,
creando legami e contribuendo a far uscire tutti dall’anonimato che la piazza, molto spesso, sembra presentarci insieme all’indifferenza.

L’Oratorio Estivo “PassinpiazzA” mostrerà dunque la forza, il coraggio, la sorprendente novità della Pentecoste e si metterà sulle orme degli Apostoli per imitare la loro testimonianza e il loro desiderio di ripercorrere i passi degli uomini per annunciare il Vangelo.


E allora i nostri passi saranno
- passi di danza,
- passi di un cammino orientato da segnali chiari,
- passi che lasciano un solco e indicano una direzione precisa.


Ci occuperemo di dare forma e contenuto al modo di stare da cristiani in mezzo alla gente.


Ci ridiremo lo stile con cui Gesù ha percorso le piazze e le strade della Palestina, “attraversando le città” del suo tempo, nella sua Missione di “Figlio dell’uomo”.
Impareremo da Gesù il modo di stare con gli altri, con simpatia e concretezza;
impareremo da Lui:
- a rapportarci liberamente con l’autorità,
- a trovare possibilità di servizio responsabile,
- a proporre percorsi di riconciliazione.


L’Oratorio sarà ora la chiesa, ora il municipio, ora il mercato, ora il bar, ora il parco e, modellandosi secondo i vari ambiti della vita civile, rappresenterà i luoghi della vita sociale, svelerà le loro potenzialità, la loro ricchezza e bellezza ma anche i loro eventuali limiti, pericoli e illusioni.


Vedremo se le nostre piazze hanno perso o meno il loro centro.

Con l’aiuto dei bambini, dei ragazzi, degli animatori, delle famiglie e degli educatori coinvolti nel prossimo Oratorio Estivo, proporremo, con rispetto e coerenza, di ritrovare il centro su cui si possono generare piazze nuove,
più accoglienti e solidali,
più a misura di uomo.


I mattoni delle nostre nuove piazze saranno “passi” in movimento.
Dovremo invitare tutti ad uscire dalle nostre solite compagnie per incontrare nuove forme di socialità e intercultura, per farsi carico responsabilmente del mondo e per abitare, con incisività e apertura, i tempi e gli spazi della vita sociale: famiglia, scuola, sport, istituzioni, tempo libero, ambiente, comunicazione, ecc.


L’Oratorio Estivo mostrerà alla fine il suo volto più autentico, quello che lo definisce come “ponte fra la Chiesa e la strada” e lo proietta nel suo territorio come una nuova “piazza reale” che, con i piedi ben ancorati a terra e lo sguardo sempre rivolto al cielo, muove i suoi passi con lo stile coinvolgente del Vangelo.


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