12/09/2008
Comune di Ballabio
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IL “VENTAGLIO” CAMBIA POSIZIONE E FISIONOMIA
La struttura diviene ad alto impatto ambientale, sopraelevata rispetto al terreno del Parco
Autore : Piazza Giacomo

Il nuovo progetto e la nuova dislocazione del "Ventaglio dei sapori" mette quasi tutti d′accordo, pur con qualche distinguo amministrazione e opposizioni, stemperando in parte le polemiche dei mesi scorsi. L′opposizione del PdL rappresentata dal Consigliere Scaioli Danilo pur ribadendo le perplessità sull′ utilità dell′ opera e la sua dislocazione all′ interno del Parco si è dimostrato favorevole a rivalutare l'iniziativa così come l′ ex Assessore Giacomo Colombo pur apprezzando il nuovo progetto e la sua utilità, avrebbe ben visto l′ utilizzo del Due Mani per la realizzare il tanto sognato campo di calcio a 11 giocatori, progetto ancora in alto mare in fondo a Via Cinturino per difficoltà finanziarie e l′acquisto dei terreni necessari. In totale disaccordo con il progetto è la Lega Nord che vuole lasciare il Parco ai bambini e ripropone, casomai, la realizzazione di un edificio da adibire a struttura scolastica per le Scuole Medie. Anche l′ Architetto Piefermi, responsabile del PGT, ha elogiato e sostenuto l′importanza dell′ opera ben integrata con il futuro “disegno” di Ballabio in corso di stesura.

In effetti il nuovo “Ventaglio” è bello, ben progettato, integrato nell′ ambiente del Parco di cui occuperà solo 450 mq (dei 9000 complessivi del Parco Due Mani) e si ispira, come hanno sostenuto i progettisti, alla “vecchia” Ballabio: quella quasi scomparsa delle coorti agricole, delle case con i soffitti e le terrazze in legno caratteristiche dei contadini delle nostre valli che si possono ancora vedere in Piazza Giovanni XXIII. Inoltre è un intervento che vuole valorizzare dal punto di vista turistico, non solo il paese, ma tutta la Valsassina e il territorio anche attraverso la dislocazione di un Punto Turistico professionale in grado di dare informazioni sulle iniziative del territorio dai Resinelli a Premana.

Arrivando dalla rotonda dell′uscita della nuova Lecco – Ballabio dopo 100 metri circa lo si troverà sulla destra con l′ingresso moderno preceduto da una piazzetta un po′ caratteristica. La struttura, un po′ polo fieristico/ricreativo, un po′ espositivo, un po′ punto vendita aperto alle Aziende Agricole locali di Ballabio, Resinelli e Valsassina è ad un solo piano, allineato alla sede stradale ma sopraelevato rispetto al prato del Parco a modo di “palafitta”. Rispetto al progetto iniziale l′opera risulta spostata dalla parte opposta alla Colonia Ferrovieri e si sviluppa verso il Due Mani.

Dopo aver varcato l′ingresso, ci si trova in un area con vari servizi e depositi; quindi si accede ad un grande salone da 100 posti da cui, attraverso un lucernario gigante, si potrà vedere la Grignetta e da uno più piccolo il Due Mani: i due monti entro i quali è contenuto il paese. Quindi si passa alla parte espositiva/vendita con una serie di Stand riservati alle aziende, per terminare con un Bar che da direttamente sul Parco. L′opera di metallo e materiali compositi sarà interamente rivestita in legno e costerà 700.000 Euro a carico interamente della Comunità Montana del Lario Orientale. L′intervento inoltre modificherà la recinzione del Parco ed integrerà la Palazzina dell′ ANA/antincendio già esistente.

L′intervento causerà lo spostamento del solo campo di Basket e non toccherà le altre strutture del Parco anzi, l′ Amministrazione Comunale stanzierà 15000 Euro per potenziare e migliorare le strutture ricreative oggi decisamente scarse.

E′ in attesa di approvazione la Convenzione tra Comunità Montana e Comune di Ballabio per la futura destinazione dell′ opera che resterà della CMLO per 15 anni con la possibilità di opzione per altri 15 anni per poi diventare definitivamente di proprietà dei ballabiesi che comunque la potranno utilizzare, durante il periodo di proprietà del CMLO, per manifestazioni e incontri.

Rimane aperta la questione dei Parcheggi, sollevata dall′ ex Assessore Colombo Giacomo, decisamente pochi per il movimento che si intenderebbe sviluppare attorno al “Ventaglio dei sapori”: turistico, fieristico, di vendita e culturale/ricreativo. E′ vero che poco lontano ci sono ben 3 aree di sosta: quella della Pro Loco, quella di Via Roccolo e quella di Via Europa ma non sono certo comodi per chi volesse fermarsi per informazioni, visite o acquisti. L′Amministrazione Comunale ha garantito che in occasione di un eventuale intervento sulla Colonia Ferrovieri, attualmente di proprietà privata, si terrà conto anche dell′ esigenza di sosta del Ventaglio.