13/09/2008 Ballabio Associazioni Letta 7 volte IL CAI BALLABIO RADUNA GLI APPASSIONATI DELLE FERRATE Un centinaio di appassionati e tecnici presenti a questa interessante iniziativa Autore : Piazza Giacomo Poco più di un centinaio di appassionati sono intervenuti al 1° Meeting nazionale dedicato alla ferrata organizzato dal Cai Ballabio e dal Soccorso Alpino e Speleologico lombardo evidentemente poco invogliati dalla pioggia e dal freddo. Nella giornata di sabato attraverso un incontro – fiume durato dalle 10 alle 18,30 si è parlato di "Ferrate a 360 gradi", presso la Sala Consigliare del Comune. I temi trattati sono stati: Vie e sentieri attrezzati: quali responsabilità, Ferrate ed Ambiente, Rischi in ferrata e prevenzione, Attrezzature e norme tecniche, Formazione per frequentare le ferrate. Quindi a seguire un rinfresco con i canti del Coro i Vous de la Valgranda presso la Palestra comunale, dove erano stati allestiti degli stand tecnico/specialistici e un rinfresco. In molti, da profani, si saranno chiesti: Chi sono questi ferratisti ? La spiegazione ce l′ha data il Presidente del CAI Ballabio Balossi spiegando che ci sono tre modi di andare in montagna: l′alpinismo dei rocciatori, l′escursionismo e le ferrate. Queste, sono quei sentieri attrezzati con catene o corde fisse che si collocano in una via di mezzo tra il rocciare e l′escursione. La specialità è un po′ snobbata sia dagli alpinisti, sia dagli escursionisti pur radunando una nutrita schiera di appassionati. Il nostro territorio è ricco di sentieri ferrati sul Resegone, sulla Grignetta, sul Grignone e ce ne sono un po′ in tutte le montagne della Valsassina e del lago. Questi sentieri mantenuti dal CAI, sono spettacolari, con viste mozzafiato sul lago o sulle valli dei territorio. L′obbiettivo di quest′ incontro è quello di regolamentare questa sconosciuta specialità dell′ alpinismo promuovendo sia la sicurezza, le attrezzature necessarie e la formazione di chi vuole cimentarsi seriamente su queste particolari vie montane. |
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