27/09/2008
Parrocchie di Ballabio
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UNA BELLA CACCIA AL TESORO NELLA FESTA DELL' ORATORIO
Hanno vinti "I ciclisti" dopo oltre due ore di gara per le vie di Ballabio

E’ stata la terza edizione della Caccia al Tesoro automobilistica il momento più bello della due giorni di Festa per l’apertura dell’ Oratorio Unico dell’ Unità Pastorale di Ballabio. Dodici equipaggi formati da una sessantina di partecipanti hanno girato per le vie del paese, rompendo il silenzio notturno, con le loro auto camuffate a tema alla ricerca dei 5 indizi che li avrebbero condotti al tesoro.
Quest’anno la curiosa gara era basata sulla canzone “La leggenda della Grigna” che i partecipanti dovevano ricomporre senza sapere bene quale fosse e risolvendo complicati indovinelli e rompicapi.
A vincere dopo due ore di gara sono stati i “Ciclisti” seguiti dai “Greppi” e terzi “Gli sposi”. L’equipaggio più simpatico è stato quello che ha addobbato l’auto come la “Jungla”. Al termine ricchi premi per tutti i partecipanti.
Il bel tempo e la concomitante festa sul Due Mani organizzata dal CAI Ballabio non hanno favorito la partecipazione alla parte domenicale della festa. Pochi bambini hanno partecipato alla gincana bici e monopattini all’ Oratorio Beata Vergine Assunta, quindi una quarantina tra bambini e genitori hanno pranzato in compagnia. Nel pomeriggio divertenti giochi per tutti all’ Oratorio San Lorenzo organizzati dagli animatori. La Santa Messa delle ore 18 cantata dai bambini del Catechismo ha concluso la giornata.
Dal 2006 la Pastorale Giovanile dell’ Unità Pastorale di Ballabio è stata affidata a due Responsabili Laici Carlo Polvara e Nicoletta Bartesaghi nuova figura di stipendiati dipendenti dalla Cooperativa diocesana “Aquila e Priscilla”, marito e moglie residenti al Villaggio Mons. Piccioni in una Comunità di Famiglie. Purtroppo il lavoro dei due laici ad oggi non è stato gratificato da un adeguata partecipazione alle varie attività in una realtà ballabiese giovane: ci sono in paese più di 500 tra bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni che non si ritrovano nelle proposte dell’ Oratorio preferendo altre attività o la gita “fuori porta”.