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23/03/2006
Ballabio Associazioni
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UNA RASSEGNA TEATRALE MOLTO AMATA DAI BALLABIESI
Il Salone della Parrocchia San Lorenzo è sempre pieno, segno di interesse verso il teatro amatoriale
Autore : Piazza Giacomo

Mancano pochi giorni all’ inizio della 6° Edizione della Rassegna Teatrale amatoriale. Abbiamo chiesto a Panzeri Marco, giovane Consigliere Comunale eletto tra le liste di Progetto Ballabio, responsabile della manifestazione molto seguita a Ballabio, di illustrarci l’iniziativa.

INTERVISTA

1. Il 1o aprile inizia la 6a edizione della Rassegna Teatrale amatoriale. Ci puoi spiegare le origini di questa iniziativa ? Qual'è il supporto che da il Comune di Ballabio ?

La rassegna “Insieme a teatro” è iniziata nel 2000 su iniziativa della precedente amministrazione comunale e dato il successo riscosso è stata riproposta di anno in anno fino ad arrivare all’attuale 6° edizione. La Parrocchia di San Lorenzo mette gentilmente a disposizione il salone teatrale e il Comune si occupa di tutta la realizzazione, a partire dai primi contatti con le compagnie amatoriali della zona, alla successiva scelta delle compagnie che si esibiranno fino alla gestione della rassegna ecc.

2. A Ballabio è generalmente difficile proporre iniziative culturali di questo genere perchè si rischia di avere poco pubblico.Nelle scorse edizioni come è stata la risposta dei ballabiesi ? Cosa avete fatto per incentivare la partecipazione ?

La risposta dei ballabiesi per quanto riguarda le rappresentazioni teatrali è sempre stata più che buona. Sia durante le precedenti edizioni della rassegna, sia per i teatri proposti durante l’anno dalle Parrocchie, o durante le rappresentazioni estive della Compagnia di Ballabio “Sem sta ubliga a recità” il salone è stato sempre pieno, segno di interesse verso il teatro amatoriale. Proprio per questo durante l’estate cercheremo di proporre un maggior numero di iniziative teatrali, se riusciremo anche al di fuori degli spazi parrocchiali, in ambienti come le corti o le piazze. Per ora è solo un’idea che cercheremo di realizzare se riusciremo a trovare compagnie che si prestino a questo genere di proposta.
Per incentivare la partecipazione l’inizio della rassegna è stata spostato di qualche mese proprio con la speranza che l’arrivo della primavera e speriamo del primo caldo, invogli un ancora maggior numero di persone a partecipare.

3.Puoi illustrare brevemente le commedie e le novità di questa edizione ?

A parte la commedia della Compagnia di Bellano gli altri testi li ho tutti letti personalmente e Vi assicuro che vale davvero la pena di vederli rappresentati. Una testo come “La cena dei cretini” è una commedia conosciutissima, spesse volte proposta anche in TV e portata in scena recentemente anche da Gaspare e Zuzzurro nei teatri nazionali. La commedia “Ora No Tesoro” che verrà messa in scena dalla Compagnia di Ballabio ha vinto lo scorso anno il concorso “Tra Mare e Monti” organizzato dalla Provincia di Lecco e sono anni che viene rappresentata da numerose compagnie amatoriali in tutta Italia.
Divertentissima e ricca di colpi di scena anche “La Palla al Piede” proposta dalla Compagnia di Calolziocorte.
Un po’ diversa dalle altre è la commedia “Confusioni” composta da quattro atti unici, che passa da un teatro quasi assurdo a uno quasi realistico.
Come ho detto in precedenza merita un discorso a parte la Compagnia di Bellano, che da anni è presente nella ns. rassegna e che propone un testo in dialetto scritto dal regista stesso della Compagnia. Non è facile vedere nella realtà amatoriale una compagnia che propone un testo scritto internamente e che ogni anno riesce a riscuotere sempre successo come accade a loro.
Tutte le compagnie che parteciperanno sono presenti da anni nel piccolo mondo del teatro amatoriale Lecchese, e sono conosciute nella zona perché presenti all’interne delle rassegne locali.

Quest’anno essendo il primo anno che organizziamo la rassegna come nuova amministrazione, nella Commissione Cultura abbiamo deciso di mantenere la stessa linea delle precedenti edizioni. Il prossimo anno speriamo di riuscire a organizzare un concorso interno alla rassegna per premiare la migliore commedia o i migliori attori. E’ un’idea che svilupperemo nella Commissione il prossimo anno.

4.Perché non si cerca mai di proporre testi più impegnativi o opere conosciute che vadano al di là delle solite commedie divertenti.

Personalmente essendo anche alcuni anni che recito, ritengo sia difficile se non impossibile o comunque un’azzardo per una compagnia amatoriale proporre testi che vadano al di là delle commedie. Le compagnie amatoriali sono formate da persone che dedicano il loro tempo libero a questa passione e lo fanno per divertimento mentre per proporre testi impegnativi occorre a mio parere uno studio e un lavoro che a volte nemmeno i professionisti riescono a realizzare. Rappresentare tragedie o opere se non si è più che esperti rischia di diventare un flop o comunque di snaturare l’opera stessa. Oltretutto la maggior parte delle persone che viene a vedere i teatri amatoriali lo fa soprattutto per passare qualche ora di divertimento e di allegria insieme.


[ Panzeri Marco Responsabile della manifestazione ]

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