Dettagli News/Evento
[ Menu Principale ]

26/10/2003
Parrocchie di Ballabio
Letta 31 volte
DON LUIGI LISSONI UN SACERDOTE "D'ALTRI TEMPI"
Un parroco alla mano, un sacerdote di "altri tempi", che ha saputo stare vicino alla sua gente
Autore : Piazza Giacomo

Don Luigi Lissoni nasce il 7 settembre 1917, studia presso il Collegio Arcivescovile di Lecco, frequenta il Seminario e viene ordinato sacerdote il 29 maggio 1943 dal cardinale Schuster.
La sua missione pastorale inizia a Bellano, dove rimase come coadiutore per 18 anni. Poco nota è la sua militanza come partigiano, dove nel 1945 aiutò americani, inglesi ed altri prigionieri di guerra alleati a fuggire in Svizzera, nascondendoli e rifocillandoli anche a rischio della vita.
Viene nominato quarto Parroco della Parrocchia di San Lorenzo a Ballabio il 25 aprile 1961. Subito si stabilisce un rapporto intenso fra questo sacerdote giovane ed attivo e i suoi parrocchiani, soprattutto con i bambini e i giovani che portarono alla costruzione dell'oratorio e del contiguo campo di calcio.
In questi 42 anni di permanenza nella comunità di San Lorenzo, don Luigi ha realizzato parecchie opere importanti per sitemare la chiesa. Ha ristrutturato l'intero edifìcio, ricostruito l'altare maggiore, messo in opera l'organo a canne e, fra gli ultimi lavori, ha rifatto in modo artistico la pavimentazione del sagrato, valorizzando così tutto l'esterno e la zona circostante, rendendo questo luogo adatto per passeggiate e meditazioni all' ombra della chiesa.
Questo anziano sacerdote è molto amato dai suoi parrocchiani che lo ringraziano per ciò che ha saputo fare per loro non solo in opere, ma per quella parola, consiglio, aiuto e amicizia. Don Luigi si è interessato in modo particolare ai problemi dei giovani, attirandoli all'oratorio con iniziative capaci di catturare la loro attenzione.
Un attenzione particolare ha rivolto agli ammalati, che non ha mai tralasciato di visitare per portare loro i sacramenti e il conforto di una buona parola.
Un parroco alla mano, un sacerdote di "altri tempi" che in questo periodo di povertà di vocazioni e di abbandono della pratica religiosa, con semplicità ha saputo essere vicino alla sua gente, soffrendo e gioiendo in simbiosi con i suoi fedeli. E i suoi parrocchiani hanno ricambiato con affetto, pregando per lui, quando è stato toccato dalla malattia.
Uno scambio reciproco di amore e stima che ha reso questo rapporto inscuidibile.


[ Don Luigi Lissoni impartisce la Santa Comunione ]

[ Torna sopra ]