01/09/2006
Comune di Ballabio
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CASSONETTI ADDIO PER PAGARE DI MENO
Laddove vige una buona raccolta differenziata , si finisce per pagare di meno la tassa sui rifiuti
Autore : Fabio Colasanti

Durante i primi giorni di ottobre, verranno rimossi definitivamente dal territorio comunale i cassonetti per la raccolta della carta e cartone nonché i cassonetti per la raccolta della plastica, destinati principalmente al conferimento da parte dell’utenza civile.
Da ottobre, quindi, le utenze civili dovranno conferire carta, cartone e involucri di plastica di piccolo volume unicamente attraverso il sacco viola, come in parte già fanno. Sarà sempre possibile recapitare presso il Centro di Raccolta differenziata di Balisio la carta, il cartone e la plastica di grande volume.
Già adottata nella primavera scorsa, la scelta di eliminare i cassonetti per la carta, cartone e plastica di piccole dimensioni risponde ad una duplice esigenza: quella di contenere i costi della raccolta dei rifiuti in quanto Silea SpA, proprietaria dei cassonetti, è intenzionata a richiedere un contributo ai Comuni della Provincia per il noleggio/manutenzione degli stessi; quella di stimolare e far crescere l’abitudine al “porta a porta” e quindi alla composizione in casa della differenziata.
Su quest’ultimo punto occorre porre una breve riflessione.
L’utilizzo di isole ecologiche sparse per il paese, e quindi la dislocazione di cassonetti, è stato il primo, necessario ed inevitabile strumento per avviare la raccolta differenziata nel nostro comune. Poi, nel 1996, ai cassonetti per la carta, cartone e plastica di piccole dimensioni abbiamo voluto affiancare la raccolta “porta a porta” del sacco viola, la cui produzione si è attestata già da alcuni anni attorno alle 10 tonnellate mensili. La raccolta del sacco grigio (o umido) si è sempre affidata, per ovvie ragioni, al metodo del “porta a porta”.
Una raccolta differenziata "spinta" (laddove cioè vige esclusivamente la raccolta “porta a porta”) ottiene alla lunga i migliori successi, impensabili con il sistema a cassonetto, soprattutto sotto il profilo della qualità del rifiuto conferito. Nel corso di controlli periodici, i ballabiesi che compongono il sacco viola raramente sono risultati in difetto per aver inserito nel sacco rifiuti non adatti.
Più in generale, se è vero che l′attuale sistema di raccolta attuato a Ballabio in parte anche attraverso i contenitori stradali ottiene l’indubbio contenimento dei punti di prelievo e l’apparente comodità per il cittadino, tuttavia va tenuto conto del fatto che così facendo ed insistendo non si attiva un sistema che induca le utenze ad una maggiore responsabilità nel conferimento dei propri rifiuti.
Infine, risultato importantissimo: laddove vige una buona raccolta differenziata (non ci stancheremo mai di scriverlo) si riesce a ridurre la quantità complessiva di rifiuti destinati alla discarica o all’incenerimento, facendo pagare una tassa (oggi, e una tariffa in futuro) più contenuta.
Presto occorrerà affrontare anche il progetto di eliminazione definitiva dal territorio comunale dei cassonetti stradali per la raccolta del sacco nero (frazione indifferenziata).