Purchè
ci sia un opposizione...
di
Piazza Giacomo
La campagna elettorale appena conclusasi con l'elezione di Luca Goretti alla carica di Sindaco, ha confermato come i cittadini eleggano le persone “del paese” che conoscono e non chi da poche garanzie di presenza sul territorio...La campagna elettorale ha messo in luce alcuni "problemi" di Ballabio... il primo problema è aumentare nei ballabiesi la voglia di vivere il paese, di socializzare, di partecipare ! Gli altri "problemi" sono: la mancanza o la limitatezza di spazi pubblici, la comunicazione con i cittadini, la “questione giovanile”, la “questione ecologica”, lo sbocco della Lecco – Ballabio. Credo che la lista Noi e Ballabio abbia pagato diversi anni di scarsa opposizione o meglio di opposizione “ignota”...
La
campagna elettorale appena conclusasi con l'elezione di Luca Goretti alla
carica di Sindaco, ha confermato come i cittadini eleggano le persone “del
paese” che conoscono e non chi da poche garanzie di presenza sul territorio.
E' stata una campagna per certi aspetti “storica”. Per la prima
volta i cittadini attraverso il mezzo internet e un capillare volantinaggio,
hanno potuto conoscere i programmi, i volti, le interviste ai candidati, porgere
loro delle domande, cosa che prima accadeva in misura minore perchè erano
pochi quelli che si recavano in in Municipio a leggere i soli programmi. Le
oltre 4000 visite alla pagina delle elezioni confermano tale nuova tendenza.
(nella foto gli Amministratori della
Giunta Goretti)
Ritengo che questa campagna elettorale molto corretta e incentrata sui programmi abbia evidenziato i problemi di Ballabio, problemi veri, che vanno aldilà delle promesse elettorali.
< Ritengo fondamentale costruire una comunità unita e che il paese non si trasformi in un dormitorio di Lecco, facendo crescere lo spirito comunitario. > è stata la prima dichiarazione del neo sindaco quando designato dalla sua lista. Questo deve essere, a mio parere, l'asse portante di questo quinquennio di Amministrazione Goretti. Ci sono purtroppo segnali preoccupanti che vanno verso la direzione opposta a questa dichiarazione ! In poco tempo i ballabiesi hanno assistito alla chiusura (oltre ai vari motivi personale dei gestori) di storici negozi come gli alimentari Milena a Ballabio Sup. e il De Battisti a Ballabio Inf. . Ha chiuso l'unica Gioielleria, altri negozietti continuano a cambiare gestione, segno evidente di difficoltà. Il Sindaco Goretti sa perfettamente che un paese dormitorio significa desolazione sociale, scarsa partecipazione comunitaria con conseguente aumento degli egoismi personali che possono condurre a scontri tra le persone. Inoltre è opportuno evitare quello che purtroppo si è delineato negli ultimi anni: l'esistenza di due Ballabio, quella dei vecchi residenti e quella dei nuovi che rappresentano ormai la maggioranza della popolazione, che sono poco o per nulla inseriti nel tessuto associativo sociale o parrocchiale del paese. Questo è a mio parere il primo problema di Ballabio: aumentare nei ballabiesi la voglia di vivere il paese, di socializzare, di partecipare !
Il secondo problema che si è evidenziato riguarda la mancanza o la limitatezza di spazi di proprietà comunale dove convogliare le varie attività rivolte alle famiglie come ad esempio il Punto Giochi o l' Asilo Nido. Non è esaltante per un Amministrazione Pubblica appoggiarsi a strutture private, per altro sinceramente disponibili, in una società sempre più multi-razziale e pluri-religiosa. Il principio della sussidiarietà può andar bene nel breve periodo, ma alla lunga l' amministrazione deve realizzare o acquisire delle strutture proprie da adibire al pubblico utilizzo.
Il terzo problema riguarda la comunicazione con i cittadini. E' vero che sul territorio esistono più di 20 associazioni, ma è anche vero che la loro attività è semi-sconosciuta e per tanto ignorata dai più. Le attività belle come quelle dei Cai Ballabio, del Teatro, di Gruppi Sportivi minori ecc. si esplicitano con sistemi ormai arcaici come manifestini a volte addirittura scritti a mano (un po' illeggibili) o la “macchina speaker” che gira ad orari in cui la maggior parte dei ballabiesi non sono a casa. Non solo, ma spesso le manifestazioni si sovrappongono in due o addirittura tre nello stesso giorno, segno tangibile di una mancanza di coordinamento che ne penalizza la bontà delle stesse !
La preannunciata Pro-Loco costituitasi a Novembre può essere la soluzione dei problemi... Ho potuto vedere nei sondaggi commissionati da Noi e Ballabio come la maggior parte dei ballabiesi ignorassero quello che nell' ultimo decennio avesse fatto l'Amministrazione Pontiggia, segnale evidente che il sistema di comunicazione bidirezionale funziona poco o che i mezzi utilizzati sono da rivedere, potenziare o integrare... E' vero che sono le persone che devono interessarsi, ma è fondamentale far pervenire a tutti (o quasi) il proprio messaggio in un tempo in cui la comunicazione è fondamentale !
Quarto e importante problema è la “questione giovanile”. A Ballabio tra i 14 e i 25 anni ci sono più di 300 tra ragazzi e giovani. Dove sono, cosa fanno nessuno lo sa ! Michele Fezzi 20 anni e Laura Valsecchi 19 anni i giovani candidati delle due liste hanno evidenziato la mancanza di uno spazio “loro” autogestito dove possano ritrovarsi ed ascoltare della buona musica. Ci dispiace che questo luogo non sia l'Oratorio, ma bisogna seriamente prendere atto che la maggior parte di adolescenti e giovano non frequentano più questo storico luogo di aggregazione ed educazione che probabilmente deve studiare nuove formule di coinvolgimento. I giovani sono il futuro e lasciare che si disperdano tra Pub e Bar quando si potrebbe tentare di educarli rispondendo alle loro richieste è importante. Anche da noi è in aumento la diffusione dell' alcolismo giovanile e delle droghe anche pesanti tra gli adolescenti fenomeno assolutamente da arginare. Certo, alla guida di un luogo “loro” ci deve essere un educatore professionista preparato e magari anche pagato che possa far si che la situazione non degeneri come già capitato in passato.
Quinto problema la “questione ecologica”. Che a Ballabio negli ultimo 30 anni si sia costruito molto è fuori discussione. Il problema oggi è: quanto si può ancora costruire in modo “sostenibile” senza deturpare irrimediabilmente un territorio che deve mantenere la sua caratteristica di paese nel verde e circondato dal verde ? Certo nel programma di Progetto Ballabio l' impegno del neo Sindaco e della sua compagine di privilegiare lo sviluppo del fondovalle urbanizzato e conservare il circondario dei pendii boschivi intatto e protetto dal rischio idrogeologico fa ben sperare nel futuro che vede a breve la Variante del Piano Regolatore... Le agenzie immobiliari sono in movimento con i loro agenti che sono a caccia di possibili prati edificabili o di vecchie costruzioni in vendita... Ci sono aree coinvolte nel 2002 nella nota alluvione che ha provocato la comparsa del Lago di Balisio che si sono dimostrate poco “sicure” e sono oggetto di lavori per la messa in sicurezza... Il bisogno di un casa è importante, le case servono, ma queste esigenze non sono primarie a quella di vivere in un ambiente verde, non inquinato e non totalmente cementificato ! Crediamo che la valutazione attenta dei progetti, che privilegino costruzioni integrate bene nel territorio come quella dell' area ex Galbani, conservando qua e la del verde tra le case evitando palazzoni o costruzioni “che non centrano nulla” ma che rendono bene ai costruttori sia la strada giusta... L'ex Sindaco Pontiggia, all' Assessorato Edilizia Privata e allo sviluppo del territorio gode della simpatia e della fiducia di molti ballabiesi (quasi 300 preferenze alle ultime elezioni), dovrebbe essere una garanzia in più...(nella foto un esempio di edilizia residenziale ballabiese un po' contraddittori: il primo ben riuscito, il secondo più discutibile...)
Sesto problema: lo sbocco della Lecco – Ballabio. L' uscita della nuova strada taglierà inevitabilmente in due il paese. Sarà importante realizzare uno svincolo che non faccia imbottigliare il traffico aumentando i rumori e l' inquinamento. Il traffico sarà comunque sostanzialmente lo stesso di adesso tenendo conto che il traffico locale passerà per la vecchia strada...
Credo che la lista Noi e Ballabio abbia pagato diversi anni di scarsa opposizione o meglio di opposizione “ignota”. Il sistema democratico funziona solo se c'è un opposizione valida che controlla l'operato della maggioranza. E' vero con il sistema maggioritario 12 contro 5 una opposizione numerica è impossibile ! Far conoscere a tutti i cittadini le decisioni opposte a quelle della maggioranza, consente alla maggioranza di lavorare al meglio. Non sappiamo che cosa faranno gli eletti dell' opposizione, le dichiarazioni post elettorali del loro leader sono state... quanto meno “curiose”...
Aprile 2005